i colori della Sicilia

Andata al Calvario
di Raffaello Sanzio-1518 -1520

Andata al Calvario - di Raffaello Sanzio
 - Altri nomi attribuiti al Dipinto - Spasimo di Sicilia / La Madonna dello Spasimo -

Questo magnifico affresco di Raffaello raffigura l'immagine della Madonna che soffre vedendo Cristo che trasporta la sua croce.
Egli lo dipinse per i monaci di Monte Oliveto, del monastero denominato Santa Maria Dello Spasimo di Palermo.
La Chiesa, (originaria del XV secolo, andò distrutta a seguito degli ultimi eventi bellici) si trova in quella parte della città storica detta "Kalsa", il quartiere arabo nel Mandamento Tribunali.

E' attorno al 1506 che inizia la storia dello " Spasimo", quando il giureconsulto palermitano Giacomo Basilicò diede ai padri di Monte Oliveto terreni e rustici.
La storia di questa tela è a dir poco affascinante.
La tela ultimata, venne trasportata via mare a Palermo, ma, a seguito di una tempesta che affondò la nave, l'equipaggio finì in mare e tutto il carico venne perso. Solo questa immagine, essendo chiusa in una cassa si salvò, e venne trasportata dalle onde del mare
fino a Genova.
Il ritrovamento apparve come un' intervento divino, ci si prese cura di essa anche se venne ritrovata completamente indenne.
Persino i venti e le onde nella loro furia avevano rispettato la bellezza d'un tal lavoro.
Quando la notizia del ritrovamento si sparse, i monaci palermitani cercarono di riguadagnare il dipinto e con l'intercessione del Papa lo ottennero, ricompensando tutti quelli che lo avevano conservato.
Il dipinto venne trasportato in Sicilia e disposto a Palermo, nel luogo a cui era destinato.
Dopo pochi anni il Vicerè spagnolo che governava a Palermo la fece togliere dal suo posto  per regalarla a Filippo V re di Spagna, e da allora il magnifico dipinto è esposto al Museo del Prado in Madrid.
Così la Sicilia è stata privata di uno dei suoi gioielli, così come l'aveva descritto Filippo V al momento di ricevere

l'affresco:   ....."è il gioiello piu' prezioso del mondo".


RAFFAELLO SANZIO
(nato il 6 aprile, 1483 a Urbino, morto il 6 aprile 1520 a Roma)
Pittore ed Architetto Italiano del Rinascimento.
E' considerato il più grande ed il più popolare artista di tutti i tempi.
Raffaello Santi (Raffaello Sanzio), ha ricevuto il suo primo addestramento all'arte
da suo padre, il pittore Giovanni Santi.

Egli muore a 37 anni.
Sulla sua tomba, nel Pantheon, a Roma, è incisa una frase latina
di Pietro Bembo che dice:
Qui giace Raffaello,
dal quale la natura temette,
mentre era vivo,
di essere vinta;
ma,
ora che è morto,
teme di morire.


 Angelo Grifasi © - 14/01/98
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