The colors of Sicily

Storia dei Monumenti Siciliani
Sicilian's Monuments History

Ragusa

S. Maria delle Scale Ragusa Ibla

S.Maria delle Scale
Ricostruita dopo il 1693, conserva all'esterno 
(campanile - portale - pulpito) e nelle navate gotico-rinascimentali i resti della costruzione primitiva del secolo XV e XVI.
Dal sagrato di questa chiesa si può ammirare un magnifico panorama su Ragusa Ibla, raggruppata là sotto, con la sua cascata di case all' estremità dello sperone.
Ai piedi della chiesa inizia la lunga e pittoresca scalinata (242 gradini) detta Le scale; con più rampe e dalla quale, scendendo, si arriva al termine a Ragusa Ibla.
Reconstructed after the 1693, preserve to the outside 
(bell tower- portal- pulpit) and in the aisles gotico-rinascimentali the rests of the primitive construction of the XV century and XVI. From church square of this church a magnificent panorama on Ragusa Ibla could be admired, gathered there under, with his fall of houses to the extremity of the spur. 
To the feet of the church begin the long and picturesque stairway 
(242 steps) said the staircases; with more ramps and from which, finally, we are arrived to Ragusa Ibla.

Ragusa Ibla
Le Scale per Ragusa Ibla

All'inizio di Ragusa Ibla, ci accoglie la Piazza della Repubblica con la chiesa delle Anime del Purgatorio.
Più avanti, si esce sulla piazza del Duomo. E' una piazza lunga, in salita e chiusa in alto dal maestoso scenario barocco della Basilica di San Giorgio, opera costruita dall'architetto siracusano Rosario Gagliardi (1738).
Nell'interno si possono ammirare le belle sculture del Rinascimento ed i preziosi oggetti del ricco Tesoro raccolti nella sagrestia.
Usciti dal Duomo, percorrendo la via XXV Aprile si affaccia il nobile Palazzo Donnafugata che raccoglie una bella collezione di quadri attribuiti a pittori famosi.
Proseguendo, si arriva a Piazza Pola, dove ammiriamo la chiesa di San Giuseppe, dall'armoniosa facciata barocca. Il suo interno elegante ci mostra suntuosi altari adorni di pitture e una mirabile statua d'argento di S. Giuseppe.Un'altra bella chiesa, poco distante, è quella di S. Antonio, che conserva, sul fianco destro, un portale gotico del trecento e, nell'interno un'arcata di stile arabo.Continuando la via XXV Aprile termina davanti all'ingresso del Giardino Ibleo, con all'interno dei suoi viali altre chiese: quella di S. Domenico, con il campanile rivestito di ceramica, di S. Giacomo e dei Cappuccini.
All'estremità del Giardino Ibleo, finalmente, avendo ormai alle spalle l'intera città, si ammira la suggestiva vista della Valle dell'Irminio.
At the beginning of Ragusa Ibla, there greets us the Plaza Republic with the church of the Souls of the Purgatorial
More ahead, we quit out on the Cathedral Place. It is a long plaza, in slope and dam aloft from the stately baroque scenery of the Basilica of St. Giorgio, work built from the architect Siracusa's Rosario Gagliardi (1738).In the inside there could be admired the beautiful sculptures of the Renaissance and the precious objects of the rich Treasure picked up in sacristy. Gotten out of Cathedral, crossing the by XXV April it appears the noble Donnafugata Palace that picks up a beautiful collection of pictures attributed to many famous painters. Going on, we are arrived to Pola Plaza, where we admire the church of St. Giuseppe, from the harmonious baroque façade. His elegant inside there shows wonderful ornate altars of paintings and an admirable statue made in silver of S. Joseph. 
An other beautiful church, little distant, is the one of S. Anthony, that preserve, on the right side, a Gothic portal of the three hundred and, in the inside an arcade of Arabic style. 
Continuing the by XXV April we finish in front of the entry of the Ibleo Garden, inside his avenues there are other churches: that of S. Domenico, with the bell tower dressed again of ceramics, of S. James and of the Cappuccini. To the extremity of the Ibleo Garden, finally, having by now to the shoulders the whole city, it is admired the suggestive sight from Valley of the Irminio.

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Almanacco Siciliano dei Ricordi - (immagine riservata)
A. & M. Grifasi  - 12/12/97
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