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1.
- Pietro Balsamo fu Francesco, Barone della terra di Limina, ebbe
questo titolo di Marchese, da Filippo III, con Privilegio dato a Valenza,
li 10 aprile 1599, esecutoriato in Palermo a 14,agosto succ. (Conservatoria
di Regia Mercedes, vol. 237, foglio 211 retro). S’investì del Marchesato
e della Terra di Limina, li 23 settembre 1600, e ciò per il passaggio
della Corona da Filippo II, a Filippo III. Con lo stesso atto s’investì
del feudo chiamato Vigna dei Re (Regia Cancelleria XIV° Indizione
foglio 77).
Si reinvestì di Limina, Roccafiorita e del feudo Vigna del Re, il 14 marzo 1622, per il passaggio della Corona da Filippo III a Filippo IV (R. Canc., V° Ind., f. 214 retro). Sposò Francesca Aragona (Tagliavia) e Ventimiglia figlia di Carlo dei Principi di Castelvetrano e di Anna Ventimiglia (Regiovanni). Sposarono a Palermo li 8 agosto 1597. (Di Marzo, Biblioteca Sicula, vol. 1 pagina 287). Con Privilegio 3 aprile 1613, il 3 giugno fu insignito del titolo di Principe di Roccafiorita (Regia Cancelleria volume 606 foglio 202 retro). Fu Cavaliere di San Giacomo della spada; Deputato dei Regno nel 1609-10- 11-12-13-14 e dal 1621 a tutto l'anno 1626. Fondò insieme alla moglie la Chiesa e la Casa del Noviziato dei PP. Crociferi sotto il titolo di S. Mattia Apostolo. Fu Strategoto di Messina nel 1612 e Presidente della Pia Istituzione della Redenzione dei Cattivi. Morì, in Palermo senza figli nel 1646. 2. - Pietro Bonanno Balsamo s’investì, a 25 marzo 1641, del Marchesato di Limina come donatario di Pietro, suo zio materno (Registro Cancelleria IX° Indizione foglio 170). Fu figlio di Antonia Balsamo, sorella di Pietro Balsamo suddetto di Giacomo Bonanno, poi Duca di Montalbano, fu altresì P.pe di Roccafiorita e s'investì di esso Principato, a 6 giugno 1647, come erede particolare di Pietro Balsamo suddetto. Sposò Violante Notarbartolo di Ugo dei Baroni di Villanova e di Antonina Naselli (Comiso). Fu deputato dei Regno nel 1661. Morì senza figli in Palermo ove le sue spoglie furono sepolte nella Chiesa del Noviziato dei Crociferi, li 16 ottobre 1659. 3. - Giacomo Bonanno Crisafi s’investì del Marchesato di Limina a 15 settembre 1661. Vi successe come erede universale di Pietro, suo zio paterno, per testamento celebrato agli atti di Notar Francesco Scorello di Palermo, li 6 ottobre‚ 1659, aperto e pubblicato, li 15 ottobre successivo non che in forza di lettere di manutenzione in possesso emesse da S. E. il Viceré in Palermo, li 24 ottobre 1659 (Regia Cancelleria, XV° Indizione, foglio 427). Era nato da Anna Crisafi Balsamella e da Filippo Bonanno Balsamo; questo Filippo fu fratello minore del Principe Pietro. Fu Principe di Roccafiorita e Duca di Montalbano. 4. - La continuazione del presente quadro è simile a quella dei Principi di Roccafiorita. .-.-.-.-.-.-.-.-.-.-. (1) BARBERI - Capibrevis Magnus, Tomo IV°, pagina 20 (Biblioteca Comunale di Palermo). (2) VITO AMICO STATELLA - Dizionario Topografico, volume 1°, pagina 611. |
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