Ha la struttura geologica simile alle Eolie, è di forma ellittica e si estende per 8,6 kmq. E' occupata da alcuni ripiani fertili (frutta, grano, uva, capperi) che si aprono tra lave, rupi e cime vulcaniche culminanti nella punta Maggiore del monte Guardia di Mezzo (mt. 244). Il borgo di Ustica situata davanti allo stupendo specchio d'acqua della Cala di S. Maria, il cui fondo, di nera sabbia vulcanica, presenta straordinarie colorazioni. Lungo le sue coste si aprono numerose grotte; le più belle sono, la grotta dell'Acqua, dalle magnifiche colorazioni di smeraldo, con le pareti incrostate di conchiglie e con il soffitto pieno di stalagmiti, e quella delle Colonne, dalla grandiosa volta piena di stalatiti. All'interno dell'isola vi è la Fortezza del Capo Falconara, costruita nel XVII secolo per difendere Ustica dagli assalti dei Saraceni. |
Sono situate al largo della costa Sud-Ovest della Sicilia e comprendono le Isole di Lampedusa e Linosa e l'isolotto disabitato di Lampione. Lampedusa monte Albero del Sole (m.133). Il suo terreno calcareo, privo di sorgenti d'acqua, ha scarse coltivazioni di cereali, legumi, e vigneti. Le sue rocce sono quasi completamente rocciose e piene di grotte, che sono frequentate dalla foca comune. Il centro abitato Lampedusa, con il suo porto, e situato in una profonda insenatura. Dal paese si può andare alla cala Maluk, alla punta Maccaferri e a una serie di grotte. Lopadusa per i romani, già abitata nell'età del bronzo,rimase poi a lungo disabitata fino al 1843, quando Ferdinando II di Borbone vi stabilì una popolazione di 700 abitanti. Ha una superfice di di 5,5 kmq, è di origine vulcanica, emersa forse nel periodo quaternario antico, il suo punto più alto è il monte Vulcano, 195 m. E' stata colonizzata nel 1845 da Ferdinando II di Borbone. |
L'isola di Pantelleria è la più grande delle isole situate intorno alla Sicilia, dista dalla costa siciliana 110 km, e solamente 70 km dalla costa tunisina. Tutta l'isola è di origine vulcanica, essa è quel che rimane di un grosso cratere vulcanico, e circondata da altri 24 crateri sottomarini, detti Cuddie, L'ultima eruzione avvenne in mare nel 1891 a circa 5 km dalla costa. Come tutti i terreni di origine vulcanica ( Etna, Vesuvio, Stromboli, Vulcano), anche qui crescono i vigneti che producono uve da tavola e tutta una serie di pregiati vini, tra cui il celebre "Moscato di Pantelleria". L'isola, che i greci chiamarono Cossyra,fu colonizzata dai Fenici, conquistata dai Cartaginesi, e fu tolta ad essi dai Romani nel 217 a.C. Presa dagli Arabi nel '700, venne liberata da Ruggero il Normanno e seguì in seguito le sorti della Sicilia. La cittadina di Pantelleria sorge insieme all' antico Castello Barbacane, intorno al suo porto. Di grande interesse sono i resti del villaggio fortificato neolitico di Mùrsia, e i singolari monumenti funerari megalitici chiamati Sesi, che sono a forma di cupola e che ricordano i nuraghi della Sardegna. |
Le antiche Aegates, situate presso la costa occidentale della Sicilia di fronte a Trapani, comprendono le isole di Lèvanzo, Favignana, Marèttimo e gli isolotti di Formica e Maraone. Interessante il giro dell'isola per ammirare le numerose grotte. Interessante il giro dell'isola, le cui coste sono ricche di fauna subacquea e di grotte. il Pizzo del Monaco 278 m.Le attrattive maggiori dell'isola sono: le numerose grotte, alcune anche preistoriche,la più famosa è la grotta del Genovese |
Le isole, erano anticamente dei vulcani che emersi dalle acque, costituivano una catena di fiammanti crateri. Oggi, solo StrombolieVulcano sono ancora attivi, mentre a Lìpari e Panarea si manifestano solo fenomeni di fumarole e sorgenti termali. L'arcipelago è formato da 7 isole, la più vicina alla costa siciliana è Vulcano, dalle insenature suggestive e dalle caratteristiche spiaggie di sabbia nera. Lìpari la più grande. Salina dalle belle vallate verdeggianti. Panarèa, con le caratteristiche isolette che le fanno da corona. Stromboli, con il suo cratere attivo. Alicudi e Filicudi, dalle tipiche grotte e dai pittoreschi scogli. Nell'insieme, costituiscono una zona turistica di singolare interesse, per il meraviglioso scenario naturale di terra e di mare. Le Eòlie per il loro clima, tipicamente marittimo è mite, e si prestano a un soggiorno per tutto l'arco dell'anno. Le isole furono già abitate nel periodo neolitico. Nella prima guerra punica, fu conquistata dai Romani, dai quali fu adibita a luogo di esilio. Tornò a rifiorire sotto i Normanni. Nel 1544 fu conquistata dalla flotta turca, saccheggiata e incendiata, e i suoi abitanti portati via come schiavi. Seguì successivamente le vicende storiche della Sicilia. La leggenda narra che sia stato San Bartolo, protettore di Lìpari a separarla da Vulcano perchè spesso molto irrequieta per le sue eruzioni e terremoti. Ha una superfice di 3,5 kmq. E' famosa per lo scoglio La Canna, che emerge dal mare come un alto masso di roccia esploso dalle profondità sottomarine. Ha una superfice di 9,5 kmq., e insieme a Alicudi sono le più piccole isole dell'arcipelago. L'isola è famosa per la Grotta del Bue Marino, dove il mare penetrando al suo interno sembra muggire. |
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Livativi i manu ra me ruobba. |
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