amicu di li amici |
persona
disposta a favorire, aiutare, e all'occorrenza uno che sa, e su cui
si può contare per tanti motivi. |
arrusciaturi |
(annaffiatoio),
fucile
a mitraglia. |
cacocciula |
(carciofo): l' insieme
del gruppo, come le foglie del carciofo unite insieme. |
canna
'i stenniri |
fucile a canna
lunga. |
cannila |
(candela): fucile
che attraverso l'esplosione da l'immagine della candela con la fiamma. |
cannila
astutata |
(candela spenta):
fucile che non spara più. |
cappottu
i lignu |
(cappotto di legno):
macraba e colorita espressione, che vuole indicare la cassa da morto -
la bara. |
cascittuni |
(cassettone dell'armadio):
delatore - spione; dal concetto del cassetto svuotato. |
consigliori |
(consigliere): i consigli, la sua prudenza, gli incarichi di fiducia. Essere un consigliori
è un traguardo tra i più ambiti. |
coppola
storta |
E' un modo spavaldo
e antico di portare la berretta. |
falloccu |
(allocco - fesso):
persona da far cadere in una trappola,
perché poco
intelligente. |
fatti
la fama e curcati |
(raggiungi il successo
e godilo): indica l'esigenza di farsi notorietà, di raggiungere
un grado di rispetto. Una volta raggiunto, puoi stare a godere i vantaggi. |
'ittari
i virmiceddi |
(buttare la pasta
nel piatto): Confessare tutto. |
lasagna |
(portafogli): l'immagine
è data dall' imbottitura. |
lasagna
a cavaddu |
se il portafoglio
si trova nella tasca. |
lavuru
di cursa |
lavoro eseguito
velocemente e bene. |
livarisi
na petra di la scarpa |
(togliersi una pietra
dalla scarpa): da quest' immagine fastidiosa, significa vendicarsi. |
muffiari |
l'azione di chi
fa la spiata. |
nun
si l'havi a ghiuttiri |
l'offesa non si
tollera, non si ha da inghiottire, in attesa, chi ha sbagliato pagherà. |
pala
di ficodindia |
foglia del ficodindia):
stà per piede piatto. "hai i piedi come due pale di ficodindia". |
...quannu
ci sunnu cento cani supra 'n osso.... |
Frase che vuol dire
"quando ci sono cento cani sopra un osso, è meglio tenersi lontani". |
si sarba
la pezza pri quannu veni 'u pertusu |
(si conserva la
straccio per quando ci sarà il buco), si conserva il ricordo, si
tace per aspettare il momento di agire. |
soccu
non ti appartieni nun diri nè mali, nè beni |
non ti immischiare
di cose d'altri, non dire nè bene nè male di ciò che
non ti riguarda. |
stuppagghiu |
tappo di sughero. |
zu' |
(zio), appellativo
non privo di deferenza, con cui è concesso chiamare le persone anziane.
(sempre che si sia autorizzati a farlo) -
esempio:
sàlutamu zu' Tano. |