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1. - Agesilao
Bonanno Crisafi ebbe
da Carlo II il titolo di Duca sulla terra di Ravanusa e Castellana,
per se' e suoi eredi e successori. Il privilegio fu dato a Madrid li 24 Febbraro 1684, esecutoriato nel Regno a 27 Giugno successivo (Conservatoria, libro Mercedes, 1681 e 1682, lettera B, foglio 239 retro). Come si rileva dalla nota in piede, il feudo di Ravanusa, dal cui titolo prese il predicato, apparteneva a suo fratello, maggiore di eta', Giacomo Bonanno Crisafi e da lui passò ai suoi discendenti. Fu Agesilao figlio secondogenito di Filippo Bonanno Balsamo e di Anna Crisafi; detto Filippo, a sua volta, fu secondogenito di Giacomo Bonanno Romano e di Antonia Balsamo. Questi sposò Isabella, d'Afflitto ed Agliata di Alvaro, Principe di Belmonte e di Giovanna Agliata Bellacera (Scannatura) 2. - Melchiorre Bonanno s’investì, a 20 Maggio 1700, per la morte di Agesilao, suo padre (Prot. 1699-1700, libro 2° foglio 138 retro). Sposo' Antonia Ioppolo Spadafora di Pietro, Duca di San Blasi e di Agata Spadafora Mastrilli (di Lodovico). Fu in Palermo Governatore della Compagnia della Pace nel 1718, e Governatore del Monte di Pietà nel 1718-19. La Duchessa mori' in Palermo a 9 Aprile 1758. Il Duca morì in Palermo. 3. - Agesilao Bonanno Ioppolo s’investì del titolo di Duca suddetto, a 27 Febbraro 1733, come chiamato e sostituito nel testamento di Agesilao Bonanno Crifasi, senior, suo avo, e come figlio primogenito ed erede particolare di Melchiorre Bonanno. (Conservatoria 1729 -1733, foglio 132 retro). Sposò in Palermo Antonia Massa e Caccamo di Cristoforo, Duca di Casteldiaci e di Rosalia Caccamo Branciforte (Castelforte). Fu in Palermo Governatore della Compagnia della Pace nel 1737 e Governatore del Monte di Pietà nel 1740 - 44 - 45. Non ebbe figli maschi. La loro primogenita, chiamata Maria, sposò Giovanni Gioeni, Principe di Petralia, Duca di Angiò. Mori' in Palermo il 13 Gennaio 1793. Come risulta da fede della Parrocchia di San Nicolò La Kalsa. 4. - Agesilao Gioeni Bonanno prese la investitura del titolo di Duca di Ravanusa Castellana, jure proprio, a 30 Aprile 1810, per la morte di Agesilao Bonanno junior, suo avo Materno, morto senza, figli maschi e per intermedia persona di Maria Bonanno, di lui madre, figlia primogenita di Agesilao Bonanno Ioppolo suddetto (Ufficio di Protonotaro del Regno, libro dell' anno 1809 e 1810, foglio 62). Non ci sono ulteriori investiture. |
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