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Palermo & provincia | Messina & provincia | Catania & provincia | Trapani & provincia |
Agrigento & provincia | Siracusa & provincia | Caltanissetta & prov. | Enna / Ragusa & prov. |
Palermo e dintorni |
Palermo - Via Garibaldi 23 Realizzato nel 1490 da Matteo Carnelivari, per conto di Guglielmo Aiutamicristo, barone delle terre di Calatafimi e Misilmeri. Il vastissimo edificio , in stile gotico-catalano, è disposto tra ampi cortili, conserva il suo aspetto medioevale nelle sue architetture. Vi hanno dimorato nel corso dei secoli:Giovanna di Napoli, Muley Hasan, re di Tunisi, Don Giovanni d'Austria, Carlo V. |
Palazzo
Abatelli
Palermo - Via Alloro 4 Imponente costruzione edificata dall'architetto palermitano Matteo Carnelivari nel 1494 in belle forme tardo-gotiche, con influssi catalani e rinascimentali. L'edificio squadrato nella sua massa compatta, ha un piano fra due solide torri merlate, che racchiudono un grande e ricco portale. Danneggiato durante l'ultima guerra, è stato restaurato. E' sede della Galleria Nazionale della Sicilia. |
Palazzo
Chiaramonte "Steri"
Palermo - Piazza Marina Edificio del XIII secolo, della nobile e potente famiglia dei Chiaramonte, fu sede dei Vicerè nel XV secolo e successivamente del Sant'Uffizio. E' stato per lungo tempo punto centrale della vita cittadina . All'interno si possono ammirare, nel vasto salone, lo splendido soffitto ligneo dipinto con episodi bibblici e cavallereschi di gusto arabo-spagnolo (1377-1380).Davanti al suo palazzo, nel 1396 venne decapitato Andrea Chiaramonte, ribelle a Re Martino I d'Aragona. |
Palazzo
Mirto
Palermo - Via Merlo 2 Dimora nobiliare dei Lanza-Filangeri, Principi di Mirto, costruita alla fine del '700 su precedenti strutture quattro-cinqucentesche. Tipico esempio di casa nobile siciliana del primo novecento, conserva arredi e suppellettili dei secoli precedenti e ricche raccolte di vetri,porcellane e altro, che testimoniano il gusto dell'epoca e della famiglia. |
Villa
Malfitano / Whitaker
Palermo - Via Dante 167 Uno degli esempi più grandiosi del neoclassicismo palermitano, la villa fu fatta costruire tra il 1886 e 1889 da Joseph Isaac Whitaker, inglese, nato a Palermo nel 1850. Circondata da un parco di 10 ettari, ricco di esemplari botanici provenienti da tutto il mondo, scandito da viali alternati a radure e gruppi di alberi secolari. All'interno, ambienti decorati con stucchi e affreschi e arredati con mobili d'epoca. E' sede della fondazione a lui intitolata. |
Orto
Botanico
Palermo - Via Lincoln Fondato nel 1789. L'edificio di centro, Il Ginnasio, di stile dorico-egizio, è del francese Léon Dufourny; gli edifici laterali, il Calidario e il Tepidario, sono di G.V. Marvuglia; vi sono raccolti gli erbari comprendenti numerose e preziose collezioni. Ma l'interesse principale è nel giardino, grande circa 10 ha., la cui ricchezza e abbondanza di esemplari, appartenenti a tutte le zone di vegetazione del mondo, lo pongono tra i primi posti fra i giardini del genere in Europa. |
Villa
Palagonia
Bagheria (Palermo) - Piazza Garibaldi 3 Massiccia costruzione ellittica, animata da rampe e balconate, costruita nel 1715 iniziata da Tommaso Maria Napoli e terminata da Agatino Daidone, per Ferdinando Francesco Gravina, Principe di Palagonia. La villa è circondata da grottesche figure mostruose fatte realizzare nel 1747 da Ferdinando Gravina Alliata nipote del principe. Nel vasto giardino molti esemplari di flora mediterranea. |
Villa
Cutò
Bagheria (Palermo) - Via Consolare Realizzata nel XVIII secolo, è un grande edificio di gusto barocco popolaresco, la cui costruzione viene attribuita al principe di Aragona Luigi Naselli. Nel XiX secolo è passato alla famiglia Filangeri, principi di Cutò, dei quali rimane il monogramma sull'ingresso, è ora proprietà del Comune di Bagheria. da ammirare, all'interno, il monumentale scalone coperto e i saloni di taglio cubico con resti di affreschi della fine del '700. |
Villa
Filangeri
Santa Flavia (Palermo) - Via Consolare 178 Complesso monumentale costruito da Cristoforo Riccardo I, principe di Filangeri e ultimato intorno al 1785, fu nel corso della costruzione rimaneggiato e ingrandito. Residenza estiva della nobile casata palermitana, richiama lo stile caratteristico delle ville costruite nel '700 dalla caratteristiche classicheggianti. Intorno un parco di circa 8.500 ettari, ricco di piante rare. |
Castello
dei Ventimiglia
Castelbuono (Palermo) - Piazza Castello Costruito a partire dal 1316 per volontà del Conte Francesco I Ventimiglia, sopra un fortino bizantino, il castello fu successivamente trasformato nel XVII secolo. Di forma cubica con torri quadrate e una cilindrica, conserva aspetti arabo-normanno-sveve. Bellissimi il soffitto ligneo del quattrocento, e la Cappella Palatina, con pregiati stucchi dei fratelli Serpotta (1683). Sede dell'archivio storico e del Museo civico cittadino, contiene molti reperti archeologici, fossili e vegetali raccolti nel secolo XVIII da Francesco Minà Palumbo, nativo di Castelbuono. |
Messina e dintorni |
Castello
di Milazzo
Milazzo - (Messina) Costruzione di origine medioevale dall'architettura militare, ampliato da Federico II nel secolo XIII e completato dagli spagnoli. Presenta due cinte murarie con inseriti un portale del '300 in forme gotiche e uno a ogiva con torri laterali del secolo XV. All'interno delle mura, una vecchia chiesa a forme rinascimentali, costruita all'inizio del XVII secolo. |
Palazzo
Corvaia
Taormina (Messina) - Piazza V. Emanuele Costruzione dall'architettura gotica del '400 ottenuta dall'ampliamento di una torre araba. Presenta una fronte merlata con quattro belle bifore, un portale di gusto gotico-catalano, un pittoresco cortile con scala esterna del '300 e bei disegni alle pareti dell'ingresso. |
Palazzo
dei Duchi di Santo Stefano
Taormina (Messina) - Corso Umberto Elegante esempio dell'architettura gotica siciliana dei secoli XIV e XV, riunisce assieme elementi arabi e normanni. Nobile residenza della famiglia di origine spagnola De Spuches, Duchi di Santo Stefano, è stato acquistato nel 1964 dal Comune. Ha l'aspetto di un torrione a pianta quadrata, con scala esterna. All'interno sala con volta a crociera, i cui archi poggiano su una colonna centrale. |
Villa
dei Piccolo di Calanovella
Capo d'Orlando (Messina) - Contrada Vina Residenza di campagna della nobile famiglia dei Piccolo di Calanovella, parenti dei Tommasi di Lampedusa, costituita in fondazione alla morte degli ultimi eredi. All'interno è allestito un museo con arredi antichi. |
Catania e dintorni |
Villa
Cerami
Catania - Via Gallo 24 Magnifica residenza del Principe Rosso di Cerami, costruita nel XVIII secolo, dopo il terremoto del 1693, in un raffinato stile barocco e rimasta proprietà della famiglia fino al 1960 circa, quando fu acquistata e adibita a sede della Facoltà di Giurisprudenza. Da visitare il cortile d'onore con porticato, lo scalone d'onore del '800 dell'architetto Sada, il ricco portale con stemma dei Principi Cerami, i saloni con arredi originali e la Sala delle Feste. |
Villa
Bellini
Catania - Via Umberto / Via Etnea Magnifico giardino del '700, chiamato comunemente "a' Villa", fu donato al Comune nel 1855 da Donna Anna Moncada Paternò Castello dei Principi di Biscari. Risistemato sotto la direzione dell'Architetto F.Fichera, fu aperto al pubblico nel 1879. E' ricco di decorazioni floreali, palmizi, e alberi centenari. |
Palazzo
Biscari
Catania - Via Museo Biscari 10 Suntuosa costruzione, realizzata nel 1707 per il Principe Vincenzo Biscari, ad opera dell'Architetto messinese Antonio Amato, sulle rovine del precedente palazzo distrutto dal terremoto del 1693. Ampliato nel XVIII secolo dagli Architetti Palazzotto e Battaglia, il palazzo è caratterizzato dalla spettacolare concezione architettonica del prospetto meridionale con grandi finestroni incorniciati da ricche decorazioni. Da ammirare il portale del primo '700, il vasto cortile con scala a tenaglia, l'incantevole giardino, e all'interno grandi saloni arredati in modo principesco. |
Castello
Nelson
Maniace Bronte - (Catania) Ex monastero beneddettino del XII - XIII secolo, modificato nel tempo in struttura difensiva e donato nel 1799 all'Ammiraglio Nelsonda Federico IV di Napoli. Fu acquistato dal Comune di Bronte nel 1981per destinarlo a sede museale. Gli appartamenti conservano arredi originali dei secoli XVII e XVIII. |
Trapani e dintorni |
Villa
Aula
Trapani - Via Vito Sorba 15 Signorile residenza di fine '800, fatta edificare da Gaspare Incagnone, amministratore della famiglia Florio, in seguito acquistata dalla famiglia Aula nel 1921, di cui tuttora appartiene. Costruzione di pregevole gusto, presenta molte decorazioni neoclassici e liberty. All'interno, vario arredamento: salotti di tipo tardo-barocco e in stile impero con mobili e vetrate liberty di pregevole fattura palermitana. Ha un ampio giardino ricco di alberi secolari. |
Villa
Margherita
Trapani - Viale Regina Margherita Rigoglioso parco del '800, circondato da giganteschi ficus magnoloides. |
Villa
Florio
Favignana - Isole Egadi (Trapani) Realizzata dall'architetto Giuseppe Damiani Almeyda nel 1876 per conto della famiglia Florio, si presenta come una robusta costruzione quadrata alleggerita dalla presenza di archi ogivali e da merli, con inseriti decori di stile liberty. Da tempo è proprietà del Comune che la utilizza per scopi culturali. |
Villa
Comunale "Balio"
Erice - (Trapani) Fiorente giardino pubblico in stile inglese, realizzato intorno al 1870 dal conte Agostino Pepoli, sull'area dell'acropoli antica dove sorgeva il Tempio di Venere. In questa zona sono ubicati il castello di Pepoli, e il castello di Venere, fortezza medioevale (XII-XIII secolo), edificata sulla preesistente struttura sacra. Da questo luogo si ammira uno splendido panorama. |
Castello
Normanno
Salemi - (Trapani) Costruzione del XI secolo a pianta trapezoidale, con tre torri angolari, una cilindrica e due quadrate. Nella torre cilindrica ambienti con volte a otto spicchi e nelle torri quadrate ambienti sovrapposti con volte a crociera. Sulla terrazza della torre Giuseppe Garibaldi issò la bandiera italiana nel 1860. |
Agrigento e dintorni |
Casa
natale di Luigi
Pirandello
Agrigento - Piazzale Kaos Luogo di nascita del celebre scrittore, dichiarata monumento nazionale nel 1949. All'interno di questa casa rustica vi sono collocati i cimeli e gli arredi originali appartenuti alla famiglia, alle pareti, fotografie che testimoniano la lunga attività dell'artista, compreso il collare del premio Nobel ricevuto nel 1934. |
Castello
di Montechiaro
Palma di Montechiaro (Agrigento) Costruito da Federico Chiaromonte nel XIV secolo, con lo scopo di avvistamento e difesa nella lotta contro i pirati, divenne poi proprietà dei Tomasi. Il complesso sormonta una deliziosa baia ed è raggiungibile attraverso un ripido viottolo a strapiombo sul mare. |
Palazzo
Tomasi
Palma di Montechiaro (Agrigento) Principesca dimora dei Tomasi di Lampedusa, fatta costruire tra gli anni 1653 e 1659 da Don Giulio e caduta in abbandono dopo il disfacimento del patrimonio della famiglia. |
Castello
di Naro
Naro (Agrigento) Largo Castello Bellissimo edificio in posizione dominante, a circa 600 metri sul livello del mare, da cui si gode uno stupendo panorama. Probabile costruzione normanna, fu restaurato nel XIV secolo e subì nei secoli molti restauri. Nella torre maggiore, costruita per volere di Federico II d'Aragona, nella prima metà del XIV secolo vi è la cosiddetta "Sala del Principe", cui si accede attraverso un pregevole portale. |
Siracusa e dintorni |
Castello
Maniace
Siracusa - Piazza Federico di Svevia Costruito da Federico II nella prima metà del secolo XIII, fu più volte rimaneggiato nel tempo. presenta una struttura quadrata con torrioni scalari agli angoli, sul lato d'ingresso bel portale marmoreo di gusto gotico e nella cortina, elegante trifora. All'interno, volte a crociera del salone principale. |
Palazzo
Bellomo
Siracusa - Via Capodieci Costruzione di origine sveva del XIII secolo, all'esterno scala di stile catalano e la loggetta da cui si accede ai saloni del '400 che ospitano la Pinacoteca dove si trova l'Annunciazione di Antonello da Messina. Al piano terra, varie collezioni, dal periodo bizantino all'800. Nel cortile interessanti raccolte di stemmi spagnoli. |
Villa
Reimann
Siracusa - Via Grotticelle Costruzione del 1881, appartenuta a Christiane Reimann, cittadina danese e siracusana di elezione e per sua volontà assegnata con testamento alla città di Siracusa. Comprende tutto il patrimonio posseduto dalla Reimann, conservato negli ambienti originali. All'esterno un bel giardino con agrumeto, E' sede dell'Istituto Studi Siracusani. |
Palazzo
Villadorata
Noto - (Siracusa) - Via Nicolaci Costruito su proggetto di P. Labisi (1733), nelle forme tipiche dei palazzi barocchi siciliani, presenta un portale con colonne in stile Jonico e fregio di coronamento con grifi. All'interno sono da ammirare i saloni con pavimenti originali e arredi antichi. |
Villa
Lucia
Contrada Isola - (Siracusa) Tipica casa di villeggiatura della nobiltà siciliana della fine del secolo XIX, in zona Plemmirio, cantata da Virgilio nell'Eneide. All'interno, ambienti arredati elegantemente che si affacciano su uno splendido giardino d'inverno. |
Caltanissetta e dintorni |
Villa
Amedeo
Caltanissetta - Viale Regina Margherita Parco aperto al pubblico realizzato nel XIX secolo, con alberi di alto fusto, e sculture commemorative, al suo interno è collocata la celebre fontana circolare (Fonte degli Spiriti). Magnifico è il panorama sulla città. |
Castello
Manfredonico
Mussumeli - Contrada Castello Arroccato su una pittoresca rupe, aderente alla roccia a picco, il Castello fu costruito nel XIII secolo da Manfredi III Chiaromonte sui resti di un fortino arabo. Da ammirare i portali ogivali della chiesa, la "Sala dei Baroni", con volte a crociera, la stanza delle armi, il cortile e le prigioni. |
Enna e Ragusa - loro dintorni |
Castello
di Lombardia
Enna - Via Lombardia Costruzione fortificata di origini remote, nlla zona più alta della città, ebbe questo nome dai Normanni , perchè sede della Cavalleria "Lombarda". Conserva solamente 6 delle 20 torri originarie, con struttute sovrapposte, sulle quali domina la "Torre Pisana", dalla cui sommità si gode il più vasto panorama della Sicilia. |
Castello
di Sperlinga
Sperlinga (Enna) - Largo Castello Bellissimo esempio di Castello rupestre, in parte scavato nella roccia che risale al periodo dei Siculi pre-Greci. Sede della Baronia dei Ventimiglia fino al 1597, poi dei Principi di Sperlinga Forti Natoli (1597-1662), in seguito del Duca Oneto e dal 1973 del Comune di Sperlinga. Al suo interno sono visibili i resti di un ponte levatoio, e degli ambienti primivitivi. |
Castello
di Donnafugata
Donnafugata (Ragusa) Costruzione di grandi dimensioni ed in buono stato di conservazione, nato come fortezza saracena intorno all'anno mille. Ampliato dai Normanni nel XIII secolo, diventò un modesto Castello ad opera del Conte di Ragusa Manfredi Chiaramonte, e poi del Barone Vincenzo Arezzo, nel secolo XIX venne trasformato dagli eredi del Barone in un imponente Castello, con 122 stanze elegantemente decorate e arredate. La costruzione è circondata da un imponente parco. |
Palazzo
dei Mercedari
Modica - (Ragusa) Costruito intorno al secolo XVII come convento dei Padri Mercenari, in seguito adibito a Lazzaretto e successivamente a presidio militare, e ora proprietà del Comune. Presenta un'elegante facciata con un imponente portale, all'interno vari locali ricostruiti secondo l'uso primitivo (granai, frantoio, masserie), e locali originali ristrutturati dove sono stati allestiti; il Museo Ibleo delle Arti e delle tradizioni popolari, il Museo civico e la biblioteca comunale. |
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