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Il
feudo Ramasuli
alias Lu Conti è sito in Val di Noto territorio
di Lentini.
Era stato concesso dalla corona a titolo di enfiteusi e si possedeva da certa Maddalena vedova di Antonino Alagona, regio milite da Lentini. Pero' questa dama non pagava il canone annuo ed ebbe devoluto l'immobile. I sovrani Martino e Maria lo concessero a Nicolò Crisafi, allora mastro notaio dell'ufficio del Maestro razionale del regno: e ciò per sè e suoi discendenti dal suo corpo, con obbligo di apprestare per servizio alla corona un paio di speroni all'anno. Il privilegio esiste incompleto in Cancelleria nel libro del 1394, 2° Indizione al foglio 106. 1. - Nel ruolo segnato con l'anno 1408 risulta possessore di questo feudo Antonino Speciali (Muscia, Sicilia Nobile, pag. 85). Si ignora la causale del passaggio da Crisafi a quest'ultimo. 2. - In seguito il feudo si trovava in possesso di Nicolò Speciali e di Florella figlia di lui. Florella non ebbe figli. Il feudo fu devoluto alla corona. 3. - Re Alfonso vendette questo feudo non che quello chiamato Pancali ad esso confinante a certo Guttarra de Nava, suoi eredi e successori di ambo i sessi, a titolo feudale. li prezzo della vendita fu di onze 300 (L. 3825). Il privilegio fu dato a Napoli, li 20 settembre 1423, 2° Indizione. 4. - Gondisalvo de Nava, successe nel possesso dei due feudi alla morte di Guttarra, suo fratello, avvenuta senza lasciare figli. Re Alfonso gli confermò la concessione suddetta cori privilegio dato a Napoli, li 3 luglio 1453, 1° Indizione, esecutoriato nel regno e registrato in Cancelleria nel libro di esso anno a foglio 365. 5. - Fino al 1506 non ci sono altre investiture. In quest'anno e propriamente a 7 febbraio di quell'anno, troviamo investito dei due feudi non che del feudo Pantano Salso Giovanni De Nava: e ciò per la morte della regina Elisabetta. L'atto trovasi registrato in Cancelleria nel libro dell'anno 1505, a foglio 255. Questo Giovanni fu figlio di Gondisalvo suddetto .....................continua..con altre famiglie....... (1)
Barberi,
Capibreve, Val di Noto, pag. 315.
Feudo the Ramasuli alias Lu Conti is situated in Val di Noto territory of Lentini. It had been granted with the title of enfiteusi by the crown and it was possessed from Maddalena vidow of Antonino Alagona, regal milite from Lentini. But this dama did not pay the annual tax and had devolven the piece of real estate. The monarchs Martino and Maria granted it to Nicolo' Crisafi, then master notary public of the office of the rational master of the reign: and that for himself and his descendants from his body, with obligation to prepare for service to the crown a pair of spurs to the year. The privilege exists incomplete in Papal chancery in the book of the 1394, 2° Indizione to sheet 106. 1. - In the role marked with year 1408 owner of this feudo Antonino Speciali (Muscia, Noble Sicily page 85). The motive of the passage from Crisafi to this last one is ignored. 2. - Later on the feudo daughter of he found itself in possession of Nicolò Speciali and Florella. Florella did not have sons. The feudo was devolven to the crown. 3. - King Alfonso sold this feudo not that that one called Pancali to it adjacent Guttarra de Nava, successory his descent and for both the seies, for a reason or purpose feudale. The selling price was of onze 300 (L. 3825). Privilege was given to Naples, the 20th September 1423, 2° Indizione. 4. - Gondisalvo de Nava, succeeded in the possession of the two feudi to the dead women of Guttarra, his brother, died without leaving any son. King Alfonso confirmed it the afore concession privileges given by Naples, the 3rd July 1453, 1° Indizione, executed in the reign and recorded in Papal chancery in the book of the year to sheet 365. 5. - Until the 1506 there aren't any other investiture. In this 7 year and properly to February of that year, we find invested of the two feudi Salso Marsh Giovanni De Nava: and that for the dead women of Queen Elisabetta. The action is found recorded in Papal chancery in the book of year 1505, to sheet 255. This Giovanni was son of aforesaid Gondisalvo,.....................continues with anothet family (1) Barberi, Capibreve, Val di Noto, pag. 315. |
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