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Spedizione
dei Mille - 1860/1861
Campagna di Sicilia Località rese memorabili da fatti di guerra Bagheria (nel 1860 contava: 12.590 abitanti) |
In
via Andrea Coffaro, nel palazzo
Ugdulena, sede del Comune, una LAPIDE,
collocata nel 1910, ricorda Andrea Coffaro
« martire glorioso fra i tredici del 14 aprile 1860 ». Nello stesso palazzo sono conservati, in un piccolo sacrario, numerosi cimeli appartenuti ai Garibaldini di Bagheria, nonché una lettera autografa di Garibaldi. I moti insurrezionali scoppiati a Palermo il 4 aprile 1860 ebbero una eco sanguinosa anche a Bagheria, dove il giorno 6 una colonna borbonica si scontrò con gli insorti. Il paese fu saccheggiato e la popolazione dovette disperdersi nella campagna. Una seconda incursione avvenne il 9 mattina. Reagirono alcuni animosi, fra cui Andrea Coffaro, che fu poi giustiziato il 13 a Palermo, suo figlio Giuseppe, caduto nello scontro, e Giacomo Restivo, un artificiere che, col bombardamento dei suoi fuochi, provocò lo sbandamento della soldatesca. I borbonici si ritirarono il 12 maggio. |
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